mercoledì 20 febbraio 2008

Non è vero che uno su mille ce la fa.......

Sono uno dei tanti che,appassionato di informatica ma con conoscenze specifiche, cerca di approfondire questo campo della comunicazione virtuale. Sto cominciando a sperimentare lo strumento del blog. Spendo solo due parole per farmi conoscere da chi legge, anche per motivarlo a leggermi. Sono una persona .... matura di età (55) che non significa vecchio, ed è meglio che lo specifichi io prima che lo faccia qualche altro. A questa precisazione aggiungo solo che quesat società sta commettendo sempre di più un grosso errore, quello di emarginare la gente come me, per paura degli anni che passano sulla propria pelle. Si trascura così una grande possibilità : la sinergia tra la esperienza acquisita grazie al trascorrere del tempo, e la energia che possiede un giovane. Ma queste sono considerazioni che lascio fare a chi legge. Detto questo proseguo nel mio excursus. Mi sto cimentando nella costruzione di un blog per capirne meglio le potenzialità comunicative. Pur non avendoli pubblicizzati più di tanto ho già fatto delle "mini" esperienze di costruzione di siti , a questo proposito ripropongo i link al fine di offrire a chi legge la possibilità di conoscermi meglio sotto altri profili : www.totofrancesco.com ; www.multipuglia.net ; http://www.sitoflash.it/francescototo/web/ . Ultimamente sto iniziando a collaborare con un nuovo amico conociuto tramite internet, casualmente, avviando la gestione di un blog rivolto alla miriade di esploratori del web incerca di .......... fortuna. E' sotto gli occhi di tutti la crisi che attanaglia il mondo intero. Crisi che non va vista solo sotto il profilo economico ma anche di valori. A questo proposito ricordo una canzone di Gianni Morandi : Uno su mille ce la fa. Non mi fermo sul contenuto che può essere anche di speranza a lottare nella vita, ma mi soffermo al titolo . Ecco. Il mio messaggio è NO A UNO SU MILLE CE LA FA ! Credo che tutti debbano avere la possibilità di crearsi un piccolo spazio vitale dove poter essere soddisfatti di quesat esperienza unica e belissima che è la vita. Ma quesat società ti manda dei messaggi forti e contraddittori : Se non hai soldi in tasca non sei nessuno e non puoi fare nulla. E ancora: se non hai la macchina nuova e fiammante non ti presenti da nessuna parte. Se non hai il cellulare dell'ultima generazione sei out. Se non ti curi esteticamente assomigliando ad un modello/a proposto da quesat o quella pubblicità sei fuori dal gruppo. Addirittura se non hai Martini non vai al Party.................... Bene . Io desidero fortemente affermare che non è affatto così. E intendo dimostrarlo . Ma a chi ? A chi è sfiduciato. A chi non ne può più (e sono tanti) . A chi pensa che i giochi sono fatti e lui è fuori. A chi si sveglia al mattino e non capisce che gli è davanti una nuova avventura al posto del "Ed oggi che faccio?" E potrei continuare fino a stancarvi. Allora io faccio cominciare qui questo esperimento. La mia sfida è vedere cosa può fare un blog. Ma prima di lasciarVi nell'attesa di un primo confronto desidero rivolgermi anche ai buontemponi che girano su internet per ....... rompere gli ONI a chi ce l'ha già rotti o quasi. Il mio invito è quello di trasformare la propria rabbia, il proprio non credere in valori opposti, perchè solo così si può costruire qualcosa di buono. Dimenticavo . Mi rivolgo a coloro che da questa lettura possono essere rimasti delusi perchè si aspettavano una soluzione ai loro problemi. La soluzione dei problemi sta nell'affrontarli e non nello schivarli . Parliamone.
A presto
Francesco